Guerra Gaza, MoVI subito tregua per stop a tragedia umanitaria
La Conferenza Nazionale del MoVI (Movimento di Volontariato Italiano) esprime la profonda indignazione e il dolore dell’intero mondo del volontariato per la drammatica situazione in cui versa la popolazione di Gaza. Ogni giorno si contano nuove vittime innocenti, mentre ostacoli inaccettabili impediscono l’arrivo degli aiuti umanitari necessari a salvare vite umane. E invoca una tregua per la popolazione stremata.
Questa situazione rappresenta una grave violazione del diritto internazionale umanitario e delle Convenzioni di Ginevra, come più volte denunciato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) e da UNRWA, che ha recentemente lanciato l’allarme su una crisi senza precedenti, aggravata dal blocco degli aiuti e dalla distruzione delle infrastrutture civili essenziali.
Il Segretario Generale dell’ONU, António Guterres, ha più volte invocato un immediato cessate il fuoco umanitario e l’accesso sicuro, rapido e senza ostacoli degli aiuti a Gaza, ribadendo che “la sofferenza della popolazione civile è inaccettabile e deve finire ora”.
Il MoVI chiede con urgenza al Governo italiano e al Parlamento di adottare tutte le misure necessarie per contribuire a porre fine a questa tragedia e per ripristinare condizioni minime di vita dignitosa per l’intera popolazione di Gaza, in linea con le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, tra cui la Risoluzione 2720 (2023), che chiede un accesso umanitario pieno, sicuro e senza ostacoli.
Chiediamo inoltre che l’Italia si impegni con forza e determinazione a promuovere una soluzione politica che consenta la convivenza pacifica tra due popoli e due Stati, nel rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani fondamentali, come indicato dalla Risoluzione ONU 2334 (2016) e dai principi sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite.