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Non c'è sicurezza senza umanità

NON C’È’ SICUREZZA SENZA UMANITÀ – Preoccupazione per il DDL sicurezza

Il MoVI – Movimento di Volontariato Italiano esprime una forte preoccupazione sul DDL Sicurezza che sarà presto all’esame del Senato. Siamo convinti che la sicurezza dei cittadini sia un bene primario, ma temiamo che alcune delle norme previste dal DDL colpiscano persone in situazione di disagio e mettano a rischio persino alcuni aspetti operativi del volontariato italiano e la sua capacità di proposta rispetto alle istituzioni. Per questo ci permettiamo di fare appello al Presidente della Repubblica perché ascolti e valuti, come di consueto, la voce di chi in Italia si occupa di solidarietà. Per parte nostra, approfondiremo i temi sollevati dal DDL Sicurezza coinvolgendo le Associazioni e le Reti del Volontariato e mediante appositi gruppi di lavoro tecnici e chiederemo di essere auditi dalla Commissione del Senato che discuterà in prima istanza il DDL Sicurezza. Questo pacchetto di misure introduce nuove fattispecie di reato e aggravanti rispetto a reati esistenti. Ci preoccupano le nuove norme che sembrano finalizzate a non consentire proteste e dissensi nonviolenti rispetto alle politiche dei governi. Ci preoccupa che il divieto di acquisto SIM impedisca ai migranti privi di documento valido in Italia, di mettersi in contatto con le famiglie rimaste nei paesi di origine. Ci colpisce inoltre la decisione di abolire la pena differita per le detenute madri, che non tiene conto della vita dei bambini piccoli costretti a crescere in condizioni di grande disagio.

MoVI CliCK WeeK! Una settimana per noi

Da sabato 8 a sabato 16 giugno 2024 è la MoVI CliCK WeeK Una settimana dedicata ai "legami che fanno bene", un'occasione per ritrovarci, riconnetterci e festeggiare il nostro essere volontari, impegnati ogni giorno per trasformare le nostre comunità e il mondo che ci circonda. Come diceva il nostro fondatore Luciano Tavazza, siamo qui per "sperimentare ciò che di più umano ancora non è stato sperimentato". In un tempo difficile, in cui "l'umano" è messo alla prova dal ritorno dell'ideologia della guerra, che calpesta il diritto alla vita e distrugge inutilmente risorse e speranze, e dalla catastrofe ambientale, che minaccia il diritto al futuro delle nuove generazioni e alimenta le disuguaglianze, siamo qui a ribadire che c'è una sola strada da percorrere: la Strada della solidarietà! Perché dai problemi ne possiamo uscire soltanto insieme. È la Strada che percorriamo tutti i giorni, tessendo intorno a noi e nelle nostre comunità quei legami che fanno bene, che sono la trama che sostiene e rende possibile il mondo migliore che insieme vogliamo costruire.

ALCUNI APPUNTAMENTI

Sabato 8
Domenica 9
Lunedì 10
  • AVEZZANO: ore 17, incontro con le associazioni del territorio.
  • UDINE:  dalle 18 alle 19.30, AperiMoVI  in via Derna 19, presso parrocchia San Domenico. Per conoscersi e conoscere i progetti MOVI. Saranno presenti Luca e Giorgio per supporto a chi serve anche per gli altri adempimenti da fare entro il 30 giugno (deposito bilanci, aggiornamento dati associativi).
  • REGGIO CALABRIA: ore 18, assemblea della rete territoriale (volantino)
  • TERMINI IMERESE: alle ore 16 presso i locali dell’Istituto Boccone del Povero in Piazza San Francesco alla Gancia Giornata di “legami che fanno bene”  (volantino)
Martedì 11
  • L'AQUILA: ore 17, incontro con le associazioni del territorio in via Saragat presso "casa del volontariato"
Mercoledì 12
Giovedì 13
Venerdì 14
Sabato 15

INOLTRE ....

MOVI ABRUZZO: Per tutta la settimana porte aperte per chi ha bisogno di una mano con gli adempimenti RUNTS. Per prendere appuntamento telefonare a 335 6126  

Il futuro dell’Europa passa per Kiev

Il futuro dell’Europa passa per Kiev. E c’è bisogno del nostro contributo perché sia un futuro di pace Il MoVI sostiene e e partecipa al progetto MEAN, il Movimento Europeo di Azione Nonviolenta (vedi https://projectmean.it)  riconoscendosi nei valori e negli obiettivi del movimento, coerenti con la scelta nonviolenta bene espressa nel nostro statuto e con la convinzione che non c' è futuro senza pace, solidarietà e attenzione al pianeta, nostra casa comune. Dall'11 e 12 luglio MEAN torna a KIEV per pregare insieme, chiedere la fine dell’aggressione all’Ucraina e l’istituzione dei Corpi Civili di Pace Europei. Il MoVi invita la rete degli aderenti, gli amici e tutte le persone interessate a partecipare alla mobilitazione: è possibile partecipare personalmente alla missione oppure sostenere diffondendone notizia, raccogliendo fondi, organizzando momenti di sensibilizzazione nel proprio territorio.
Per informazioni: info@projectmean.it - 347.4509944

Basta favori ai mercanti di armi – difendiamo la 185

Il MOVI, insieme a decine di organizzazioni della società civile riunite nel coordinamento “Basta favori ai mercanti di armi”, lanciano una mobilitazione per chiedere al Parlamento di non peggiorare i meccanismi di autorizzazione e controllo e i presidi di trasparenza sull'esportazione di armamenti previsti dalla legge 185 del 1990. "In un momento così drammatico della nostra storia", afferma il presidente nazionale Gianluca Cantisani, "sembrano prevalere istanze primordiali, inseguendo l'illusione che ci si possa salvare alzando muri, armandosi, mostrando i muscoli. Ormai tutti abbiamo sempre più chiaro che l’unica strada per la pace e la sicurezza è la strada della nonviolenza: risolvere i problemi e i conflitti con la diplomazia, l'interposizione nonviolenta, l'azione non bellica di pressione, la costruzione di tavoli multilaterali per affrontare seriamente gli squilibri, i disastri ambientali e le diseguaglianze che sono alla radice di ogni guerra. La guerra è una follia!" Difendiamo la trasparenza sull’export di armi italiane.

Firma anche tu la petizione  [CLICCA]

Per approfondire:

Leggi il comunicato stampa

https://retepacedisarmo.org/petizione-basta-favori-ai-mercanti-di-armi-fermiamo-lo-svuotamento-della-legge-185-90/

https://www.bancaetica.it/la-trasparenza-sullexport-delle-armi-e-sulle-banche-armate-e-sotto-attacco-difendiamola/

PROJECT MEAN si parte per KIEV e LEOPOLI

Siamo oramai agli sgoccioli, tutto è pronto per le 70 persone che partiranno alla volta di Kiev e Leopoli per due giorni importanti di condivisione e di proposta, dall’Ucraina per l’Europa. Non è più possibile ignorare la responsabilità che abbiamo come cittadini nel sollecitare le istituzioni ad adottare soluzioni che non portino distruzione e morte, a soluzioni che rispettino il diritto internazionale e l’autodeterminazione dei popoli. Se non bastasse ce lo ricorda l’ultima tragica vicenda in Palestina ed Israele. La missione in Ucraina ha una grossa ambizione nel voler fortemente che l’Europa si doti di strumenti civili popolari come i Corpi Civili di Pace, ce lo hanno detto i nostri interlocutori ucraini quando nel luglio 2022, alla domanda “cosa avremmo dovuto fare noi europei per aiutarvi?” ci hanno risposto: “dovevate venire e scendere per le strade con noi per fermare le colonne armate”. Quasi 300 azioni nonviolente sono state registrate da una ricerca portoghese nelle prime settimane di invasione. Donne, anziani, famiglie tutte in strada a guardare negli occhi i militari russi che con non poco imbarazzo e dopo molte titubanze, si facevano strada sparando in aria per spaventare la gente che li attorniava. E se fossimo stati anche noi migliaia con loro? Come sarebbe andata? Partiamo dunque con questa ambizione, una delegazione composita: rappresentanti di associazioni nazionali e locali, parlamentari, europarlamentari, sindaci e rappresentanti ANCI, giornalisti, musicisti, esperti di nonviolenza e tanti singoli attivisti. Tra questi un bel gruppo aggregato dall'appello del MoVI, di associati e di amici, dodici in tutto.
Per chi volesse seguire a distanza sabato 14 preghiera interreligiosa universale del sabato alle 16: canale YouTube del Masci @masciadultiscout
domenica 15 conferenza internazionale sui Corpi Civili di Pace: diretta sulla pagina Facebook del MEAN @meanprogetto.