Il MOVI, insieme a decine di organizzazioni della società civile riunite nel coordinamento “Basta favori ai mercanti di armi”, lanciano una mobilitazione per chiedere al Parlamento di non peggiorare i meccanismi di autorizzazione e controllo e i presidi di trasparenza sull’esportazione di armamenti previsti dalla legge 185 del 1990.

“In un momento così drammatico della nostra storia”, afferma il presidente nazionale Gianluca Cantisani, “sembrano prevalere istanze primordiali, inseguendo l’illusione che ci si possa salvare alzando muri, armandosi, mostrando i muscoli. Ormai tutti abbiamo sempre più chiaro che l’unica strada per la pace e la sicurezza è la strada della nonviolenza: risolvere i problemi e i conflitti con la diplomazia, l’interposizione nonviolenta, l’azione non bellica di pressione, la costruzione di tavoli multilaterali per affrontare seriamente gli squilibri, i disastri ambientali e le diseguaglianze che sono alla radice di ogni guerra. La guerra è una follia!

Difendiamo la trasparenza sull’export di armi italiane.

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Per approfondire:

Leggi il comunicato stampa

https://retepacedisarmo.org/petizione-basta-favori-ai-mercanti-di-armi-fermiamo-lo-svuotamento-della-legge-185-90/

https://www.bancaetica.it/la-trasparenza-sullexport-delle-armi-e-sulle-banche-armate-e-sotto-attacco-difendiamola/

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