Roma, 22 feb – “Nel conflitto in Ucraina siamo a un passo dal punto di non ritorno: fermiamoci prima che sia troppo tardi”: con queste parole di allarme la portavoce Vanessa Pallucchi dichiara l’adesione del Forum Terzo Settore alla manifestazione per la pace organizzata da Europe for Peace, in occasione dell’anniversario dello scoppio della guerra.
“Mentre si continua a morire e aumentano anche le ricadute sociali ed economiche in tutto il continente, l’escalation militare non accenna a rallentare e le prospettive di pace si allontanano sempre di più. Non è questa l’Europa del dialogo e della solidarietà che con così tanta fatica è stata costruita proprio all’indomani di un conflitto mondiale, e che abbiamo tutti il dovere di difendere strenuamente”, aggiunge la portavoce. “Ci uniamo alle organizzazioni della coalizione Europe for Peace per chiedere che gli Stati, con l’Unione europea in prima fila, facciano emergere la volontà di ottenere il cessate il fuoco e di aprire seri tavoli di trattative per mettere fine all’orrore che si sta consumando da troppo tempo”.
“Il Terzo settore ha supportato e assistito la popolazione civile ucraina sin dalle prime ore del conflitto: è portatore dei valori della pace e della solidarietà internazionale e ribadisce il ripudio della guerra, incompatibile con una società che vuol progredire sul piano della tutela dei diritti umani, la giustizia sociale e la sostenibilità. I Governi si impegnino per non far scivolare la situazione internazionale verso il baratro e garantire alle persone un senso positivo alla parola ‘futuro’” conclude Pallucchi.