Mercoledì 5 luglio 2023 si è tenuta, in videoconferenza, la prima riunione del nuovo Coordinamento Nazionale, emerso in seguito all’Assemblea Nazionale di Frascati, del 2-4 giugno scorsi.
L’incontro si è aperto con una riflessione sull’Assemblea del MoVI, con una particolare enfasi sulla relazione tenuta dal professor Mauro Magatti sullo stato e sulle prospettive future del volontariato italiano.
Le considerazioni emerse a tal proposito hanno rappresentato lo slancio per la definizione di una proposta riguardo al percorso da intraprendere nel prossimo triennio di attività del MoVI.
Il filo rosso che ha accomunato gli interventi che si sono avvicendati è la necessità di un percorso condiviso, che coinvolga tutte le realtà territoriali in cui si articola attualmente il Movimento, con l’obiettivo di ampliare la partecipazione e la condivisione delle esperienze dei gruppi e delle reti. Ma soprattutto, sarà centrale la ricerca e il collegamento con le nuove forme dell’azione civica e volontaria, le riserve di gratuità che generano esperienze e pratiche nuove e capaci di rilanciare e dare forza a quei “legami che fanno bene” di cui oggi la nostra società ha sempre più bisogno per invertire la rotta e arginare processi disgregativi e disumanizzanti sempre più evidenti.
Intercettare la “nuova vita” e lavorare dal basso, quindi, sono le bussole che devono orientare il nostro cammino da qui ai prossimi tre anni.
In questo senso, la chiamata all’azione che ci riguarda nel prossimo futuro ci è già ben nota: fare del MoVI una casa comune del volontariato italiano. Gli strumenti delle Officine e delle reti territoriali e regionali sono fondamentali a questo obiettivo, e vanno quindi rilanciati laddove attualmente assenti o carenti.

Investire nel dialogo, nella formazione e nella partecipazione affinché si moltiplichino quelle esperienze generative che sono linfa vitale per le comunità nelle quali – e per le quali – operiamo. Per farlo, è necessario che ognuno di noi metta a disposizione le proprie competenze, e che si attivi per accompagnare il MoVI nel processo di cambiamento radicale che sta interessando il mondo del volontariato nella nostra società.
Il Coordinamento Nazionale ha, inoltre, provveduto alla elezione delle cariche sociali. Gianluca Cantisani è stato confermato Presidente del MoVI e Giovanni Serra Vicepresidente. Si è deciso, inoltre, di non costituire un ufficio di presidenza esteso, ma di rafforzare la responsabilità dei membri del Coordinamento, con la programmazione di incontri più frequenti, per una gestione condivisa della rete nazionale.

Insomma, il lavoro che ci aspetta sarà sicuramente lungo e faticoso, ma le attuali premesse fanno ben sperare in un fruttuoso raccolto. Non resta che metterci in marcia!

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